Siobhan e l`Economia di Comunione
Glasgow è la capitale economica della Scozia nonché il quarto centro industriale del Regno Unito. E’ qui che Siobhan, la più piccola di casa Coyle, si laurea in Economia e Commercio nel 1998. Nell’ottobre del 1998, dopo la laurea, Siobhan decide di partire per le Filippine, per fare un’esperienza di lavoro in un’azienda dell’Economia di Comunione. “Ho capito che l’economia di comunione è una scelta, una scelta per condividere le conoscenze, i profitti, i talenti. E’ facile condividere quando sei sicura di un ritorno, ma io credo che il successo vero dell’economia di comunione stia nelle decisioni personali di mettere in comune tutto quello che ho con quelli che stanno attorno a me, con la mia famiglia, i miei amici e nel posto di lavoro, nel riconoscimento che tutto quello che ho viene da Dio e che io sono solo una sua serva. In questo modo il mondo diventa un posto più piccolo perché altri in altre parti del mondo hanno fatto la stessa scelta e stanno vivendo la stessa vita che io sto vivendo qui nelle Filippine”. Un giorno, insieme a due colleghi, Siobhan parte per andare a visitare alcuni clienti nel Nord delle Filippine. L’appuntamento è presso una miniera d’oro di proprietà di una multinazionale americana. Il posto è un po’ isolato, al di là di una catena montuosa e occorre prendere l’aereo, anche se il volo dura solo quindici minuti. Quella mattina del 28 luglio, a causa delle cattive condizioni atmosferiche, il velivolo si schianta contro una montagna. Dei passeggeri, nessuno è sopravvissuto. Insieme al corpo di Siobhan viene ritrovato anche il suo diario personale. Questi alcuni stralci: […] Caro Gesù, se avessi un desiderio in tutta la mia vita, sarebbe che tutte le persone possano sperimentare la gioia di conoscerti. Aiutami a essere un tuo strumento. […] Insegnami a non avere paura. Tu mi dai così tanto, mi riempi tutta, sei il mio tutto.