Marco Tecilla: La sua storia
Allora, abitavo abbastanza vicino ai Cappuccini, andai da questo sacerdote, da questo cappuccino e gli dissi che, così, desideravo far qualcosa, trovare qualcosa, e lui mi invitò: lui faceva ogni settimana, una mattina, dopo la messa – a quel tempo le messe erano molto presto il mattino -, faceva un incontro con un gruppo di giovani e mi dice: “Se vuoi puoi partecipare anche tu…”. E io ci provai, non mi trovai subito a mio agio, perché io ero operaio, questi miei compagni, questi nuovi compagni, erano persone di una certa cultura, laureati, professionisti e il primo impatto fu piuttosto così…