L`amore a Maria – Pedro Paulo Fiorelli

Ha undici anni e vive in una famiglia numerosa: Simona, Marcelo, Flavio, Rodrigo e Anna sono i suoi fratelli, cresciuti, come lui, da due genitori cattolici e praticanti. Pedro sente parlare di Dio come “Amore”, ma sarà solo partecipando a un incontro a São Roque con alcuni ragazzini come lui, conquistati dalle parole del Vangelo, che Pepè, come lo chiamano gli amici, farà propria questa definizione: è il primo incontro con i giovani del Movimento dei Focolari.
Negli anni seguenti, insieme a questi nuovi amici, gira in lungo e in largo le città e numerosi stati del Brasile per incontrare altri giovani come lui e diffondere il “che tutti siano uno”1 evangelico, proposto come ideale da seguire, da Chiara Lubich. Con lei inizia una fitta corrispondenza e un giorno, scrivendole, le esprime il desiderio di poter vivere sempre meglio la Parola di Dio.
Continua a crescere infatti la sua predilezione per la Madonna tanto che, di ritorno da un viaggio a Rio de Janeiro con alcuni giovani con cui condivide questo ideale di vita, scrive sul proprio diario:
«Mentre andavo alla stazione delle corriere, lungo la spiaggia contemplavo il mare e il paesaggio. Improvvisamente ho avvertito che in quella città mancava qualcosa. Poi, andando verso la mia stanza, come un frutto di quel dolore ho avvertito ciò che mancava: mancava Maria. Sì, Rio è una città in cui manca Maria: lo si vede nel rapporto fra le persone. Sì, manca l’essenziale della vita, manca la Madre, manca l’Amore». Nell`aggosto di 87, ritornando da un`incontro, da un camion che transita in senso opposto si stacca l’asse delle ruote che colpisce in pieno la loro auto. Nell’impatto è Pedro a lasciarci la vita.