Il figlio prediletto – Martin Nzeyimana

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Martin è cristiano, come una grande percentuale della popolazione del Burundi, ma il “che tutti siano uno” di Gesù per lui, che vive in un Paese dilaniato dai conflitti tra etnie, rappresenta una meta da raggiungere a tutti i costi, non un sogno utopico. Martin, affascinato dalla vita del Vangelo, si trova con gruppetti di giovani, gira per i villaggi del proprio Paese, per parlare a tutti di Dio. «Sto riscoprendo la realtà di Maria nella mia vita. Anch’io voglio essere ‘madre’ di tutti quelli che mi sono accanto ogni giorno». Nel 1989 Martin si ammala di un male incurabile. In un’ultima lettera di Martin a Chiara Lubich si legge:«E’ Gesù abbandonato in croce colui a cui io devo guardare, nessun altro. Ho capito che Dio mi prende sul serio. Mi domandavo spesso: ‘che cosa Dio si aspetta da me? Dove Dio mi vuole?’. Nelle mie preghiere domandavo a Gesù di illuminarmi per restargli fedele fino alla fine e di darmi un segno che potesse aiutarmi… Questa malattia era una risposta, era il segno che ho domandato a Gesù. Perché ho capito che nella vita bisogna mettere Dio al di sopra di tutto» Martin, muore nell 17 giugno del 1996, lasciandoci un fulgido essempio de una vita sempre incentrata su Gesù.

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Data: 2020-11-10
Formato: text
Durata: 30'

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