Dopo il Genfest
Il Genfest è stato davvero un “momento di Dio”, solo Lui, presente tra i gen, poteva realizzare quello che è stato. Non si può spiegare umanamente quello che è stato. Ognuno di noi ora è un tizzone di fuoco gettato nella sua terra. Occorre estendere la nostra rivoluzione: abbiamo il Vangelo come codice di vita che non passa, che vince tutto il male e il dolore che c’è nel mondo.